Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quasi 38 miliardi di euro.
È il contributo fornito dal settore crocieristico all'economia europea nel corso del 2012, secondo i dati resi noti da Clia Europe. Il segmento continua così nella crescita nel Vecchio Continente (36,7 miliardi la cifra del 2011).
"Il settore - spiega l'associazione - ha registrato una crescita negli investimenti per nuove navi e manutenzione, dopo tre anni di contrazione del settore, grazie a 20 nuove navi per l’industria globale delle crociere, per una capacità complessiva superiore ai 60mila passeggeri e un volume di investimenti pari a 10,5 miliardi di euro nel periodo 2013-2016".
Il questo contesto l'Italia gioca un ruolo di assoluto primo piano, con la leadership in diversi settori: dal contributo diretto (4,5 miliardi) al porto con il traffico più intenso (2,2 milioni di pax), passando per l'impatto occupazionale e per il numero di nuovi ordini.