Turismo in Gran Bretagna, business da 127 miliardi

Esteri
- 26/11/2013 12:49

Turismo in Gran Bretagna, business da 127 miliardi

Il turismo internazionale è diventato un pilastro fondamentale per l'economia del Regno Unito e la conquista dei mercati emergenti, come quello cinese, potrebbe portare a un ulteriore, deciso salto di qualità per il comparto del Paese.

È questa, in sintesi, la conclusione cui giunge il rapporto di Deloitte, commissionato da VisitBritain, dal titolo 'Turismo - crescita e occupazione'.

Le previsioni del rapporto indicano in 127 miliardi di sterline il valore dell'economia turistica britannica alla fine del 2013, pari al 9 per cento del Pil del Regno Unito.

Il settore dà lavoro a 3 milioni di addetti, che rappresentano il 9,6 per cento del totale, con 173mila unità in più rispetto al 2010. Il comparto turistico è destinato a crescere a un tasso annuo del 3,8 per cento fino al 2025, una percentuale superiore al più 3 per cento previsto per l'economia globale del Regno Unito.

Entro il 2025, poi, la Gran Bretagna arriverà ad avere un'industria turistica del valore di 257 miliardi di sterline, pari a poco meno del 10 per cento del Pil, con 3,7 milioni di occupati.

L'ascesa maggiore sarà appannaggio del turismo internazionale; la previsione di spesa dei visitatori internazionali è prevista in crescita di oltre il 6 per cento l'anno.

Il valore dell'inbound dall'estero passeraà dagli oltre 21 miliardi di sterline nel 2013 ai 57 miliardi entro il 2025, quando il Regno Unito vedrà la bilancia internazionale dei pagamenti del turismo in surplus - l’ultimo surplus registrato da quasi quarant'anni dal Regno Unito.

Se, poi, la Gran Bretagna dovesse diventare popolare come i concorrenti europei tra i nuovi mercati emergenti in crescita (come la Cina), con un ulteriore investimento si potrebbe aumentare il valore del turismo internazionale di altri 12 miliardi di sterline entro il 2025, arrivando a un incremento di 69 miliardi, pari a oltre il 20 per cento della previsione di partenza.