Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Quai d'Orsay diversifica i livelli di sconsiglio sull'Egitto.
La nuova mappa pubblicata dal Ministero degli Esteri francese mostra una suddivisione per aree e rispettivi colori: giallo per Luxor, Aswan e Il Cairo, Alessandria e Sharm el Sheikh; rosso, invece, per la penisola del Sinai. Si aprono pertanto prospettive di ripresa anche per la della Valle del Nilo oltre che per il Mar Rosso.
"La decisione del Quai d'Orsay è un'ottima notizia - ha detto René-Marc Chikli, presidente di Seto, secondo quanto riportato da lechotouristique.com -. Le raccomandazioni per l'Egitto così modificate aprono nuove possibilità di viaggiare nel Paese".
I tour operator francesi, secondo l'echotouristique.com, stanno chiudendo l'anno con i bilanci penalizzati proprio dalla chiusura sull'Egitto e alcuni stanno pensando di stoppare le programmazioni. Marmara, ad esempio, uno dei big del tour operating, ha risolto tutti i contratti con gli hotel egiziani, dopo i risultati in caduta libera.
Intanto, per rilanciare la destinazione sul mercato turistico francese, dal prossimo anno sarà operativo un nuovo volo Parigi-Luxor di Egyptair.
Stando al quotidiano online, i visitatori dalla Francia in Egitto, al termine dei primi dieci mesi del 2013, sono stati 175mila.
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