Un 2013 nel segno della ripresa per i flussi in Tunisia

Il turismo italiano verso la Tunisia è ripartito: più 7 per cento nel 2013, grazie a 231.831 connazionali.

Nel totale, le presenze sono state 6,2 milioni, più 5,3 per cento rispetto al 2012, con l'Italia quinto Paese per arrivi. Sono cifre diffuse in occasione della visita in Italia del neo ministro del turismo Amel Karboul. "Nel 2014 vogliamo offrire la nostra terra come destinazione valida per tutto l'anno - ha detto -: il 90 per cento del turismo è ancora balneare, ma abbiamo tour nel deserto invernali, itinerari culturali, campi da golf e vogliamo insistere sui soggiorni negli hotel di charme, ispirati alle case africane, e persino sul congressuale".

È già pianificata una forte campagna istituzionale, ma niente è stato deciso su possibili facilitazioni o sconti per tour operator o sui voli charter. "Sono tutte questioni sul tavolo, ma ancora non c'è un piano operativo" ha rilanciato il ministro. "Ne sapremo di più dopo il 24 febbraio, quando si riunirà la task force del mio ministero e di quello dei Trasporti impegnata su questi temi".

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