L'ascesa dell'Oman: arrivi italiani a +31,6 per cento

Un'industria turistica giovane, ma in forte espansione, pronta al salto di qualità anche a livello infrastrutturale.

È quella dell'Oman, destinazione sempre più apprezzata dagli italiani. Nel 2013 sono stati 26mila i turisti giunti nel Sultanato dal Belpaese, il 31,6 per cento in più rispetto al 2012, con una crescita media annua dal 2009 di 29 punti percentuali. "Siamo molto soddisfatti. Il mercato italiano è il quarto a livello europeo per arrivi, ma anche quello a maggior crescita", spiega Rania Khodr, direttore dell'ufficio del turismo del Sultanato per l'Italia, a Milano per il workshop dedicato all'incontro tra offerta locale e trade italiano.

Elementi di forza della destinazione si confermano la sicurezza legata alla stabilità politica del Paese e la varietà della proposta turistica. Gli investimenti sul settore corrono su un doppio binario: l'innalzamento della qualità dei servizi e la facilitazione dell'accesso al Paese. Da qui al 2017 saranno disponibili 8mila camere in più, per un totale di 20mila, con un ampia offerta luxury. L'aeroporto internazionale di Muscat verrà ampliato per poter accogliere, entro il 2017, 12 milioni di passeggeri l'anno.

Sempre per il 2017 sarà ultimato anche il nuovo scalo internazionale di Salalah, con una capienza stimata sul lungo periodo di 6 milioni di passeggeri.

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