Voucher nel turismoCome evitare le sanzioni

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha diffuso poche ore fa una circolare relativa al regime sanzionatorio previsto in caso di violazione delle regole previste dal nuovo lavoro occasionale, introdotto dal decreto legge 50/2017 in sostituzione al lavoro accessorio retribuito con i voucher.  

Nel documento, riportato questa mattina su Il Sole 24 ore, sono stati chiariti i tetti da non superare e le procedure da seguire.

I limiti
L’Inl comunica che il superamento del tetto economico dei 2mila 500 euro o del limite della prestazione, fissato a 280 ore entro l’anno, comporta la trasformazione della prestazione in un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato a partire dal giorno di superamento del limite.

La trasformazione avverrà anche nel caso in cui la prestazione di un lavoratore si ripeta nella stessa azienda a meno di sei mesi dal rapporto lavorativo precedente.

Obblighi di comunicazione preventiva
Una sanzione amministrativa dai 500 ai 2.500 euro per ogni prestazione lavorativa giornaliera è prevista, invece, per la mancata comunicazione preventiva all’Inps della prestazione occasionale, che in questo caso figurerà come impiego in nero. Non è quindi sufficiente la sola iscrizione del lavoratore sulla piattaforma telematica dell’Inps.

Orario e diritti lavoratori
Le ultime due indicazioni dell’Inl riguardano poi l’orario e il rispetto dei diritti dei lavoratori.  Nel caso in cui venga accertato un numero di ore superiore rispetto a quelle inserite nella comunicazione preventiva, gli ispettori provvederanno a sanzionare l’indicazione non corretta e comunicheranno alla sede Inps di competenza la differenza ore.

Inoltre saranno applicate le opportune sanzioni nel caso si riscontri la violazione delle norme di sicurezza sul lavoro e del diritto al riposo giornaliero, alle pause e ai riposi settimanali.

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