Digitalizzazione e gestione delle risorse umane, il nodo italiano

Promossa sul fronte della digitalizzazione della gestione delle risorse umane e delle loro performance, rimandata per quanto riguarda la digitalizzazione della selezione e della formazione.

È questa la fotografia dell’Italia delle imprese che emerge dall’analisi effettuata da Idc – Cornestone OnDemand, pubblicata oggi su Corriere Economia, che ha messo in luce come sull’aspetto della formazione e selezione il nostro Paese risulta ancora ancorato a un sistema Paese per il quale a determinare il plus nel colloquio o nell’avanzamento di carriera sono le referenze. Così come nell’avanzamento di carriera la soluzione preferita è nella maggior parte dei casi è quella interna.

Quella che manza alle aziende italiane, se contrapposte a quelle straniere, è una visione più ampia delle potenzialità del ‘talento’: mentre in casa nostra ci si basa prevalentemente sui requisiti professionali, oltreconfine vengono richieste prove e test focalizzati sulle capacità di pensiero critico e laterale. Così come manca una gestione più continua del lavoratore nella sua fase di crescita.

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