Legge di Bilancio 2023: quali benefici per il turismo?

Quali sono le novità contenute nella Legge di Bilancio (una volta si chiamava “finanziaria”) per l’anno 2023?

Per sommi capi sono stati già descritti i principali provvedimenti in questo articolo, così come abbiamo compreso dalle parole dello stesso ministro Santanchè che i provvedimenti relativi al Turismo interessano principalmente i comprensori, i piccoli comuni e la formazione ed offerta professionale.

La Legge è suddivisa in ben 903 (!) commi, ma quelli davvero di interesse per chi di voi sta leggendo questo articolo li trovate estrapolati e riassunti qui e cioè in estrema sintesi:
- Definizione agevolata degli avvisi bonari (possibilità cioè di versare le irregolarità degli anni 2019, 2020 e 2021, a determinate condizioni, con sanzioni ridotte),
- Rottamazione oppure stralcio delle cartelle esattoriali (possibilità cioè di versare con sanzioni ridotte o di vedersi annullare cartelle di pagamento, a determinate condizioni, relative ai periodi dal 2000 al 2015 od emesse fino al 30 giugno 2022),
- Aumento dei limiti di fatturato per rimanere in contabilità semplificata o con IVA trimestrale (prima il volume d’affari non doveva superare i 400mila euro, limite aumentato ora a 500mila),
- Esoneri contributivi per l’assunzione agevolata a determinate condizioni di personale dipendente,
- Aumento del limite per le collaborazioni occasionali (prima fissato in euro 5mila, ora innalzato ad euro 10mila),
- Aumento del limite all’uso del contante (prima fissato in euro 2mila, ora innalzato ad euro 5mila).

Nel dettaglio si tratta di una manovra da 35 miliardi complessivi di cui circa il 60% (circa 21 miliardi di euro) sono stati stanziati per interventi contro il caro-bollette a favore di famiglie e imprese.

Quindi nulla che porti un beneficio diretto a tour operator ed agenzie viaggi.

E’ però doveroso segnalare che i provvedimenti a favore dell’offerta e formazione professionale nel Turismo non sono di sicuro trascurabili e potrebbero, almeno indirettamente, giovare anche alla salute dell’organizzazione ed intermediazione turistica. Vi segnalo infatti lo stanziamento di 2 importanti fondi:
- Il Fondo per accrescere il livello e l'offerta professionale nel turismo: finalizzato a favorire il miglioramento della competitività dei lavoratori del turismo. Le risorse del Fondo saranno destinate alla riqualificazione del personale già occupato nel settore e alla formazione di nuove figure professionali
- Il Fondo per il turismo sostenibile: il suo scopo è quello di attenuare il sovraffollamento turistico, creare itinerari turistici innovativi e destagionalizzare alcune mete, oltre a proporsi di fornire supporto alle strutture ricettive e alle imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.

Giulio Benedetti – Studio Benedetti Dottori Commercialisti – www.studiobenedetti.euwww.travelfocus.it

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