Perché le agenzie di viaggi non muoiono?

I dati pubblicati nelle ultime settimane sono incontrovertibili: la crescita di internet nella vendita di viaggi ha rallentato al punto che più di qualche importante player della rete ha dovuto invertire la rotta, cercando di aprire un dialogo con la rete delle agenzie tradizionali.

Non è incredibile tutto ciò? Quanti sapienti illuminati avevano già sancito la morte delle agenzie di viaggi?

Invece, a distanza di pochi anni, proprio alcuni portali internet tra i più famosi stanno cercando un sodalizio con le adv, per riuscire a rispondere alla frenata della domanda proveniente dal web.

Il che, volendo proprio fare le pulci alla questione, è un clamoroso controsenso, in quanto la maggior parte di questi grandi portali sono nati esattamente allo scopo di annientare le agenzie.

Se gli agenti di viaggi fossero imprenditori lungimiranti dovrebbero voltare le spalle a qualsiasi richiesta d’aiuto provenisse da questi nuovi amici (oppure ex nemici se preferite) che ora dichiarano, come se nulla fosse, che oggi hanno bisogno delle adv per acciuffare le importanti fette di mercato che a causa della loro 'monocanalità' non riescono a raggiungere.

Una presa di coscienza che fa gonfiare il petto agli agenti che hanno saputo resistere alla crociata di internet, rispondendo colpo su colpo con la loro professionalità, con l’ascolto del cliente, con i sorrisi e le attenzioni che il web non è in grado di offrire.

In effetti il più grande paradosso è che grazie a internet le agenzie di viaggi, dopo anni di immobilismo, si sono dovute evolvere, innescando un meccanismo virtuoso che ha permesso loro di migliorare il proprio appeal commerciale e l’approccio con un cliente sempre più esigente e smaliziato.

Purtroppo molte agenzie che non hanno saputo rispondere all’assalto del web sono miseramente chiuse, ma il fatto che la maggior parte di loro sia ancora viva e vegeta è un segnale forte, recapitato con soddisfazione a tutti coloro che ne avevano già sapientemente intonato il De Profundis.

Dopo anni difficili l’equilibrio è finalmente ristabilito e la partita tra agenzie di viaggi e internet andrà ora ai tempi supplementari: prevarrà chi ha più fiato e benzina in corpo, ma soprattutto chi avrà la lungimiranza e la freschezza mentale di azzeccare la strategia vincente.

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