Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il budget per le vacanze, quello da cinquecento euro, ha due caratteristiche: di essere "in-sopportabile" e "in-superabile", almeno nella maggior parte dei casi.
Il cliente che si pone questa soglia è quello più ostico, il cui limite spesso non è solo economico. I clienti d'altra parte bisognerebbe accontentarli tutti ed è per questo che se ci si accorge che con poco più gli si potrebbe far fare un'ottima vacanza, il nostro compito è quello di provare a mostrare la differenza tra la pensione Mariuccia da cinquecento euro e l'Hilton da seicento; perchè nel turismo come in pochi altri settori, talvolta, cento euro possono scavare un profondo solco tra una vacanza modesta (mi perdonino tutte le Signore Mariuccia d'Italia) e un'ottima vacanza.
Eppure tu gli mostri la pensione Mariuccia (vecchia, brutta e sporca) e il Radisson (nuovo, bello e pulito), ma il risultato che dovrebbe scaturire dall'evidenza è in realtà tutt'altro che scontato.
Anzichè illuminarsi ti guardano con gli occhi spenti di chi forse, in fin dei conti, quei famosi cinquecento euro neppure li ha.
E se il problema per undici mesi l'anno è (quasi) risolvibile, nei prossimi giorni diventerà, come sempre, un vero e proprio tormentone, con le orde dei disperati di ferragosto e le richieste più pittoresche, di cui parleremo approfonditamente la settimana prossima.
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