Aperti 25 ore al giorno per 8 giorni alla settimana

Proprio in questo inizio di settembre mi è capitato di andare in un noto centro commerciale di Mestre (cosa rarissima per quello che mi riguarda) e di passare d'avanti a un'agenzia di un altrettanto noto network.

Guardando l'unica banconista in turno in quell'orario di metà giornata ho provato a fare l'esercizio di mettermi nei suoi panni: dopo un'estate vissuta come sempre sul filo di lana, eccola lì, probabilmente a contare ore e giorni che la separano dalle meritate ferie.
Dico 'meritate' senza conoscere nello specifico capacità e abnegazione al lavoro della fanciulla, ma semplicemente dopo aver letto gli orari di apertura: dalle 9 alle 22, da lunedì e domenica...per inciso tutte le domeniche!

Non scopro nulla di nuovo, me ne rendo conto: la politica dei centri commerciali è ormai chiara e l'alto livello di frequentazione ottenuto in questo anno sperimentale ha sancito, anche per il futuro, che l'apertura festiva diverrà intoccabile.
Con i tempi che corrono in cui avere un lavoro non è più una questione scontata, il mio pensiero va comunque ai 'lavoratori della domenica' con un pizzico di rammarico per le loro famiglie e in particolare per i bambini, che quasi mai godono di quello che un tempo era il giorno in cui ci si riuniva tutti assieme.

In questo contesto ci sono, per l'appunto, anche i colleghi agenti di viaggi per i quali presumo (ma eventualmente smentitemi) che la domenica lavorativa debba essere ancor più stancante che per gli altri commessi: d'altra parte un sacco di persone con qualche ora da perdere a passeggio tra supermercato e negozi, dove potrebbe trascorrere una piacevole mezz'ora, facendo quattro chiacchiere e fantasticando sulle destinazioni più esotiche?

Certo...un buon approccio può lasciare un ricordo positivo nel nostro interlocutore chiacchierone che magari un giorno, all'occorrenza, se ne ricorderà: tuttavia proprio alla fine di una stagione logorante, non riesco a immaginare nulla di più faticoso di dover affrontare una domenica lavorativa senza vedere la luce dell'ultimo sole estivo.

L'unica maniera per invertire questa tendenza dipenderebbe dalla coscenza delle persone, che dovrebbero trovare altri passatempi anzichè trascorrere le loro domeniche nei centri commerciali: sembra ormai impossibile inculcare nell'italiano medio il modello tedesco, nel quale la maggior parte dei negozi chiudono da sabato alle 13 fino a lunedì. Incredibili questi 'crucchi': pare abbiano più lavoro di noi, eppure riescono a fare la spesa tra lunedì a sabato mattina...saranno forse marziani?
Io (e con me molte agenzie situate in piccoli centri) ho la fortuna di essere forse l'ultima attività commerciale in Italia ad avere una tipologia di orario 'crucco', con la chiusura dalla metà giornata del sabato al lunedì pomeriggio; tuttavia devo ammettere di aver tentato, per un periodo, l'apertura pomeridiana del sabato, constatando un numero molto limitato di visite e nella maggior parte dei casi inconcludenti...i così detti chiacchieroni appunto.

Tornato al mio orario marziano il fatturato non ha subìto nessuna variazione...quindi chiamatemi pure extraterrestre: io sabato pomeriggio, domenica e lunedì mattina porto a spasso le mie bambine...ovunque...tranne nei centri commerciali!

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