Benvenuti in Italia

Domani, o meglio, fra poche ore, si aprirà l'edizione 2012 di TTI.

Chi sa cos'è, salti le poche righe che seguono.

TTI è un grande workshop del turismo, dove chi vende l'Italia (operatori turistici, albergatori, ricettivisti a vario titolo) incontra, in una tre giorni fitta fitta di impegni, chi compra l'Italia: buyer internazionali, soprattutto, che porteranno quei turisti stranieri che, almeno quest'anno, hanno limitato i danni nell'estate italiana. Il tutto succede alla Fiera di Rimini, quest'anno dal 18 al 20 ottobre.

Ma TTI è, soprattutto, una festa. O almeno, per me, che da tanti anni lo seguo e lo racconto, scendere nei padiglioni azzurri dell'incoming italiano ogni anno è festeggiare.

Perché è quell'Italia lì, quella che a me piace e che racconto.

L'Italia che ogni volta sa ripartire, che si ricostruisce e reinventa. Dove giri un angolo, e fra due stand trovi l'idea geniale, quella che a nessuno era ancora venuta in mente.
E gli operatori dell'incoming, tutti gli anni, costruiscono una nuova immagine per questo Paese, e con coraggio, fra mille difficoltà, fanno business, portano turisti, danno dignità, non solo economica, all'Italietta che cerca di cavarsela davanti alla globalizzazione dei mercati.

Molti anni fa, un direttore Enit ripeteva ad ogni suo discorso che l'Italia era un sogno per i turisti. Lo prendevo allegramente in giro per questo suo battere e ribattere su questo tasto.

Oggi dico grazie al mondo dell'incoming.

I signori degli stand di TTI, tutti gli anni, sono capaci a costruire proprio quello: il sogno italiano.

twitter@ cperoglio

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana