Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Mi sento un vecchio saggio”. Renato Martellotti osserva Andrea Rastellini raccontare la nuova InViaggi e prende la parola solo per spiegare il passaggio del testimone.
Il fondatore resta in società con il 30 per cento delle quote e l’incarico di consigliere delegato.
Martellotti dice che era giunto il momento di mettere in azienda nuove idee e il neo presidente sembra l’uomo giusto.
Poi non resiste e dopo 30 anni di azienda vuole ripercorrere a modo suo le ultime stagioni spiegando le due trattative finite male. Racconta tutto senza alzare la voce, senza sorridere. Perché vuole essere chiaro su alcuni punti.
“Prima di arrivare a questa composizione azionaria che garantisce solidità a InViaggi abbiamo vissuto il periodo di incontri con Eden, che non si è chiuso in modo positivo. Loro volevano fare un grande gruppo con tanti marchi, ma le trattative si sono arenate. In seguito c’è stato il momento di Uappala, che per noi era un fornitore di servizi. Infatti è rimasto fornitore di servizi, come giusto”.
Questa è la versione di Renato Martellotti da Terni che si dice contento perché la bandiera InViaggi “sventola ancora. Io faccio il vecchio saggio ora”.
twitter @removangelista
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