Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un tradimento in piena regola. Se fosse stato un calciatore Gianni Onorato sarebbe passato come un ingrato.
Lui, uomo bandiera di Costa Crociere con 27 anni di militanza, saluta la compagnia per andare sul lago di Ginevra. Gianluigi Aponte vuole rilanciare l'azione della sua Msc Crociere e decide di affidare il timone proprio a Onorato.
Quest'ultimo in un'intervista apparsa oggi su Affari&Finanza di Repubblica spiega dopo qualche mese la sua scelta e appare ormai totalmente immerso nell'avventura Msc. Onorato parla di Stati Uniti e spiega che era doveroso portare una nave del gruppo a solcare i mercati americani perché "è obbligatorio per un'azienda globale".
Come fanno ormai tutti i calciatori spiegando la sua scelta dice. "Era finito un ciclo e serviva una nuova esperienza. Giusto finire. Sono in un'azienda vivace e veloce di respiro internazionale". Lo attende una partita di alto livello. A Ginevra giocano sempre per vincere.
Twitter @removangelista
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