Start up test, le cinque mosse per avere successo

Individuazione del target, descrizione del concept, analisi dell’offerta dei competitor, focus group e perfezionamento del concept in base ai risultati del focus group.

Sono queste le cinque mosse dello Start up test, modello realizzato da Simulation Intelligence per minimizzare i rischi e aumentare la probabilità di successo delle start up, che anche nel comparto del turismo, grazie alle facilitazioni per chi investe, sono sempre più numerose e vitali.

Nella prima fase del test è necessario individuare il target, con particolare riferimento “al profilo socio demografico, alle dimensioni numeriche e alle aspettative nei confronti del prodotto”. In seguito si dovranno indicare nome, caratteristiche funzionali, estetiche e operative dl prodotto, pricing e canali di distribuzione.

Terza fase l’analisi dei punti di forza e di debolezza rispetto ai competitor, quarto step il coinvolgimento di gruppi di persone in target nell’analisi del concept con lo scopo “di verificare la coerenza delle ipotesi dei promotori con le aspettative dei clienti, avere conferma della validità del concept e poter apportare tempestivamente le eventuali modifiche necessarie”.

Infine, l’ultima fase riguarda il perfezionamento del concept.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana