Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’adesione gratuita delle startup con un fatturato inferiore a 1 milione di euro, le cosiddette startup ‘seed’, e l’approvazione dell’ingresso di nuove aziende per arricchire la base associativa. Sono queste le principali novità contenute nel nuovo schema contributivo approvato dal Consiglio direttivo di Italia Startup.
“Finalmente abbiamo deciso un passo importante, di cui discutevamo da tempo in Associazione – commenta Federico Barilli, segretario generale di Italia Startup –: le persone fisiche e le startup, dal 2015, aderiranno in forma gratuita, ricevendo in cambio servizi di valore. Obiettivo prioritario è quello di aumentare in modo significativo la rappresentanza delle giovani imprese innovative nel contesto del sistema economico italiano e, allo stesso tempo, di qualificarne i profili, dando loro visibilità e opportunità di networking e di mercato”.
I nuovi soci entrati in Italia Startup, connessi all’Open Innovation, sono Ars et Inventio, Aster, Banzai, Elemaster Group, G2 Partners e Progetto Manifattura. Tutti ingressi conseguenza dell’azione che Italia Startup sta strutturando nel contesto dell’incontro tra aziende consolidate, società di consulenza ed ecosistema startup.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
