Le startup italiane in scena all'Itb: come cambia l'e-travel italiano

Da portali di ricerca e booking a piattaforme di social gaming, sono otto le startup italiane del turismo che hanno presentato la loro attività nel corso di Itb a Berlino.

Ci sono le formule più tradizionali come Becoming Ossola, portale territoriale per la valorizzazione della Val d’Ossola.
Ma ci sono, poi app capaci di dar vita a forme di social travel, per cui il lavoro della startup non si limita solo alla promozione della destinazione, ma permette di sviluppare una vera e propria rete sociale tra turisti e comunità locali. È il caso quindi di Destinazione Umana, rete di strutture ricettive focalizzata sulle relazioni umane; Find Your Italy, t.o. che promuove le destinazioni italiane meno conosciute, favorendo il contatto tra territorio e clienti, o ancora di Guide Me Right piattaforma online che favorisce l’integrazione tra viaggiatori e comunità locali; e Lookals che presenta le soft adventure  ed esperienze uniche, mettendo a disposizione “locals” esperti locali.

Infine, c’è chi punta a rendere esclusiva l’esperienza di viaggio come Musement, piattaforma che consente di prenotare visite guidate e non a musei e destinazioni, e pass; Pecora Verde specializzata in escursioni ed itinerari esclusivi, Poi Story, storytelling game che consente di scoprire attraverso applicazioni creative le attrazioni del mondo.

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