Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha un costo da 3,9 miliardi di dollari il guanto di sfida di Expedia al crescente strapotere di Airbnb.
È questa la cifra sborsata per accaparrarsi HomeAway, il sito di annunci di case vacanze da dieci anni sul mercato e che oggi può contare su un milione di annunci in 190 Paesi nel mondo declinati in 11 lingue. Al suo interno, inoltre, raggruppa 23 brand rilevati nel corso del tempo per ampliare il raggio d’azione e la tipologia di offerta.
Tecnicamente il passaggio di mano è avvenuto per un controvalore di 37,86 dollari ad azione, una cifra superiore del 18 per cento rispetto alla quotazione, ma ancora inferiore al target stimato dagli analisti, pari a 42 dollari. Alla notizia dell’acquisizione, dopo la chiusura dei mercati, le azioni HomeAway venivano valutate il 21 per cento in più rispetto al pomeriggio.
Per Expedia si tratta del quarto colpo di mercato nel giro di pochi mesi, dopo avere rilevato Orbitz, Travelocity e, in Australia, Wotif.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
