Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ora nel mirino degli hacker ci sarebbero anche i programmi di raccolta miglia dei vettori.
La questione è attualmente oggetto di un'indagine delle forze di sicurezza dopo la denuncia fatta da Us Airways. Il vettore, a seguito delle segnalazioni da parte di alcuni clienti, ha messo in atto una task force interna che ha notato strani movimenti nel sistema legato appunto al programma frequent flyer.
È effettivamente risultato che alcuni viaggiatori (molti, sembra) si sono visti 'sfilare' i punti accumulati, senza però vedere colpiti altri dati sensibili. Come prima misura da parte di Us è stato innalzato il livello di protezione del sistema.