Il commento del direttore
Remo Vangelista
iPayst sbarca in Italia.
L’applicazione per smartphone, che ha già ottenuto successo in Germania, patria del gruppo Ums che ha messo a punto l’app, permette di effettuare ogni forma di pagamento negli esercizi convenzionati, da negozi di articoli vari a ristoranti.
Basterà semplicemente aprire l’app iPayst sul proprio telefono, scansionare il codice iPayst, digitare il proprio pin e pagare. Al primo utilizzo dell’applicazione andranno inseriti i dati delle proprie carte di debito e di credito; mentre dopo la prima registrazione non verranno più richiesti i dati bancari e di registrazione.
Dopo l’acquisto, in un negozio o online, per il pagamento sarà sufficiente scansionare il codice sullo scontrino, sulla pubblicità o sullo schermo e confermare con il proprio pin.
La decisione di introdurre anche in Italia il pagamento mobile nasce dall’incremento di smartphone nel mondo: alla fine del 2013 saranno infatti 1,4 miliardi. Ciò significa che 1 persona su 5 avrà uno smartphone. Nel 2013 254,2 milioni di persone effettueranno pagamenti con smartphone per 173,9 miliardi di euro, con un incremento di spesa del 44 per cento rispetto al 2012.