Le tecnologie digitali primo strumento per favorire la ripresa economica

I manager europei sono ottimisti sulla ripresa economica dei Paesi dell'Unione e vedono nelle tecnologie digitali lo strumento cardine per superare la crisi ma, proprio su questo fronte, temono di non tenere il passo con Cina e Stati Uniti.

I dati, spiega Event Report, emergono da Accelerating Europe’s Comeback, studio realizzato da Accenture in collaborazione con Business Europe (federazione che rappresenta oltre 20 milioni di imprese europee) coinvolgendo 513 manager europei di alto livello.

Secondo la ricerca, il sentiment positivo dei vertici aziendali sulle prospettive di crescita del Vecchio Continente è persino superiore a quello stimato dal Fondo Monetario Internazionale.

Nonostante il FMI abbia infatti previsto che, nel 2014, la crescita nell'Unione europea sarà la metà rispetto a quella delle economie in via di sviluppo, il 60 per cento dei dirigenti è convinto che, nell’arco di 3 anni, l’Europa abbia buone prospettive di crescita e il 61 per cento ritiene che già oggi l'Europa sia competitiva a livello internazionale.

È lo sviluppo delle tecnologie digitali la chiave di volta per aumentare la competitività del continente. Se quasi la maggioranza degli intervistati è concorde su questo elemento e se la metà ritiene che, attualmente, l'Europa sia più avanti della Cina su questo fronte, solo il 30 per cewnto pensa però che entro tre anni sarà ancora così.

Non solo: il 61 per cento ritiene che già oggi l'Europa sia in una posizione più arretrata rispetto agli Stati Uniti e più della metà prevede che il gap non sarà colmato nemmeno nel 2017.

Il digitale, dunque, pare essere identificato come l'elemento determinante per lo sviluppo economico europeo, ma non mancano le paure. Il 62 per cento dei manager ritiene infatti che nei prossimi 12 mesi sarà proprio il digitale a portare una completa trasformazione nei modelli aziendali del proprio settore, ma il 63 per cento teme di perdere clienti a favore della concorrenza se, nello stesso periodo, non adotterà le tecnologie digitali.

Un aiuto alle aziende arriva proprio dall’Europa stessa con l’Agenda digitale per l'Europa, cioè le iniziative per la digitalizzazione da realizzarsi entro il 2020. Nonostante il piano di interventi dell’agenda non sia ben conosciuto dalla dall'80 per cento degli intervistati, quasi i due terzi si sono mostrati ottimisti riguardo alle iniziative messe in atto dall'Europa.

Secondo i manager europei, le misure prioritarie per aumentare la competitività delle imprese del continente sono 3: aumentare gli investimenti nello sviluppo di infrastrutture digitali in tutta Europa (40 per cento), sviluppare cluster a supporto dell'innovazione e della creazione di posti di lavoro (38 per cento) e generare condizioni che facilitino il successo degli imprenditori (35 per cento).

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