Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le prenotazioni via mobile sono destinate ad aumentare vertiginosamente, influenzando non solo l'intera esperienza dei viaggiatori, ma anche il modo in cui i travel management gestiscono i viaggi aziendali.
È quanto emerge dalla nuova ricerca Cwt 'Tap into mobile: managed travel in the digital economy', uno studio dedicato proprio al ruolo del mobile nella gestione dei viaggi.
Entro il 2017 viaggiatori e travel manager prevedono che le prenotazioni aumenteranno fino a raggiungere uno share del 25 per cento sul totale delle transazioni effettuate online; nei prossimi due anni, poi, questo tipo di booking potrebbe addirittura raddoppiare.
Dai mobile i travel manager si aspettano sempre nuovi servizi, ma non una riduzione dei costi di viaggio. I principali vantaggi risultano essere, invece, la maggiore facilità di fare business, la produttività e il benessere del viaggiatore.
Lo studio ha inoltre evidenziato che, in media, il 62 per cento dei viaggiatori già possiede uno smartphone aziendale e il 56 per cento delle aziende ha già, o intende avviare, la politica del 'Bring your own device' che consente ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi personali.
A livello globale, i travel manager ritengono che l’impatto potenziale del mobile sul travel management sia elevato, attribuendo un punteggio pari a 6,8 su una scala da 1 a 10.
"Già da tempo - commenta David Moran, executive vice president, Global Marketing & Enterprise Strategy di Cwt - ci stiamo preparando a questo cambiamento e, infatti, stiamo per lanciare nuovi servizi mobile, tra cui la possibilità di effettuare le prenotazioni attraverso la app CWT To Go entro fine anno".
L'obiettivo è di creare un'app 'one-stop-shop' che dia modo ai viaggiatori di semplificare la procedura di prenotazione, "senza doversi districare tra la grande varietà di applicazioni esistenti".