I tour operator giocano la carta dell'Oman

Sembra essere l'Oman la nuova carta da giocare per proporre ai viaggiatori un'alternativa sulle vacanze lungo raggio.

Il sultanato, affacciatosi sul palcoscenico del turismo da non troppo tempo, sta continuando a registrare numeri record che confermano anno su anno le sue grandi potenzialità. Da gennaio a giugno 2014 sono stati 17.109 gli italiani che hanno raggiunto la destinazione, il 41,83 per cento in più del 2013. Un dato nettamente superiore al trend degli arrivi internazionali, a +6,9 per cento nel primo semestre dell'anno, per un totale di 1 milione 486mila arrivi.

"È un risultato sorprendente. L'Italia - dice Rania Khodr, direttrice dell'ufficio del turismo del Sultanato dell'Oman - si conferma al quarto posto per arrivi internazionali, ma è quello che registra la progressione migliore. Il merito va al sostegno di tutti i partner e all'entusiastica risposta da parte dell'industria turistica italiana".

Una risposta che è evidente dall'intensificarsi nella programmazione dei tour operator di offerte e proposte sulla destinazione, con investimenti anche considerevoli.

Il termomentro più importante della crescita esponenziale delle destinazione è l'apertura, prevista dal mese di dicembre, di collegamenti charter settimanali dalle principali città italiane su Muscat e Salalah. A dare vita a queste catene charter Alpitour, per servire il Bravo Village Salalah sulle spiagge di Dhofar in apertura, Hotelplan, che attraverso Turisanda ha rafforzato la programmazione Oman con tre tour e la possibilità di un soggiorno allo Shangri-La al Waha Barr al Jissah Resort & Spa, fra le montagne Hajar e il Golfo dell'Oman e I Viaggi di Atlantide per servire il nuovo entrato in programmazione Atlantis Club Hilton Salalah Resort. I collegamenti charter saranno operati da Neos.

Ma la scoperta dell'Oman riguarda anche altre realtà dell'industria turistica italiana. Prima fra tutte Originaltour, che ha lanciato una campagna senza precedenti sul Paese, con 20 itinerari differenti. L'operatore, inoltre, dispone di un ufficio proprio a Muscat che consente un controllo diretto sulla qualità dei servizi e permette ai clienti di trovare il visto direttamente all'aereoporto al loro arrivo. Anche Nicolaus, nella sua linea Raro, introduce l'Oman, assicurandosi, grazie ad un accordo con Etihad, uno stock di voli da Milano e Roma.

Il Paese è allettante sia come destinazione nuova sia come meta per il target lusso, tanto che Amo il Mondo,il t.o. di casa Settemari, ha inserito l'Oman come uno dei Paesi da spingere nel suo catalogo dedicato ai viaggi di nozze. Resort d'alta gamma, accanto ad itinerari nel Paese, anche per Evolution Travel, che rafforza la programmazione con tour che includono anche la visita del deserto di Wahiba e di quello di Rub al Khali con i sui 10mila alberi d'incenso.

L'interesse sul Paese è quindi molto alto, tanto che l'Oman è entrato anche nei piani di formazione: Chiariva ha infatti in programma entro la fine dell'anno un viaggio per le agenzie alla scoperta della meta.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana