Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le ragioni della svolta di Kuoni, che abbandona il tour operating per concentrarsi sulla fornitura di servizi, si trovano nei numeri: in base alle cifre riportate nella nota diramata stamane dal gruppo svizzero, l'intero outbound del gruppo (che pesa per 2,187 miliardi di franchi svizzeri) ha registrato un -8,7 per cento nel turnover. Le attività relative a quelle che diventeranno le tre divisoni del gruppo mostrano invece un +1,1 per cento, con un turnover pari a 3,443 miliardi di franchi.
Ora, alleggerita e riformata, Kuoni guarda soprattutto ai mercati emergenti e in particolare all'Asia. Ma non è questa l'unica area nel mirino: i piani coinvolgono anche Medio Oriente e Africa. Su queste tre zone, infatti, si concentreranno gli investimenti della società elvetica. Il tutto per intercettare la crescita del mercato globale, che (come ricordato proprio da Kuoni nel comunicato) l'Omt stima del 3,8 per cento annuo.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
