La crisi del settorecolpisce Phone&Go

Esodi incentivati per circa 20 lavoratori. Così Phone&Go ha chiuso il 2014, con il passaggio da 50 a 30 dipendenti.

Il tour operator di Pistoia ha risposto in questo modo a un difficile inverno, come riporta iltirreno.it. Nonostante l'ultimo esercizio sia stato chiuso con 72 milioni di euro di fatturato, gli ultimi 3 mesi dell'anno hanno registrato un brusco calo, pari a circa il 50 per cento. Da qui, la decisione di spostare il call center a Sharm el Sheikh e ridurre la forza lavoro.

A incidere sull'andamento economico, anche il trend delle prenotazioni, che nel 2014 si sono concentrate sulle due settimane di altissima stagione ad agosto, oltre a Pasqua e Capodanno. Il tutto, con un Natale che il fondatore Fouad Hassoun non esita a definire "pessimo".

Ma a tutto questo si è unito anche il rapporto con le banche: come racconta lo stesso Hassoun nell'articolo pubblicato dal sito di informazione locale, dopo la concessione allo stop delle rate da parte degli istituti di credito, "alla richiesta di nuova finanza per superare il momento c'è stato opposto un diniego".

Così, l'azienda si è vista costretta a prporre dimissioni volontare offrendo come contropartita esodi incentivati.

Ora, nella sede del tour operator, sono rimasti la parte direzionale, il commerciale, l'operativo, l'ufficio voli, l'ufficio risorse umane, l'ufficio prodotti, il marketing e l'amministrazione.

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