Il commento del direttore
Remo Vangelista
Oltrepassare la soglia degli 8,1 milioni di passeggeri all'anno. Questo l'obiettivo della Spagna per il turismo crocieristico, che nel 2014 ha raccolto 7,67 milioni di viaggiatori.
In questo quadro un posto di rilievo ha il porto di Barcellona, che intende mantenere la leadership nel Mediterraneo aspettando 2,65 milioni di crocieristi grazie anche a Carnival, che ha confermato un investimento di 20 milioni di euro su questo porto, mentre saranno ben 25 le crociere pianificate qui da Allure of the Seas, la nave ammiraglia di Royal Caribbean.
Inoltre, dopo i fatti di Tunisi le compagnie italiane hanno dirottato anche qui le loro navi, prima fra tutte Costa, che per le crociere di Costa Fortuna in programma dall'11 aprile al 15 maggio prevede una sosta a Barcellona al posto di Tunisi. Tarragona sarà invece il nuovo scalo per l'itinerario di Costa Favolosa in programma l'11 settembre, mentre per quelli successivi fino al 20 novembre toccherà nuovamente a Barcellona.
Anche Msc ha dirottato sulla Spagna una delle sue navi, la Msc Fantasia, che quest'estate farà scalo a Palma di Maiorca, sempre al posto di Tunisi.
In rialzo, però, sono anche i porti delle Canarie, che nel 2014 hanno registrato più di un milione di crocieristi in transito, con un aumento di quasi 30 punti percentuali rispetto all'anno precedente.
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