Overcommission: il piano triennale di Msc per agenzie

Un contratto triennale per incentivare le agenzie di viaggi e condividere con i dettaglianti gli obiettivi di crescita.

Msc non si accontenta di avviare un importante piano di restyling delle navi e sul fronte commerciale lancia una campagna di over commission articolata su tre anni per spingere le vendite intermediate dalle adv.

L’operazione, che il country manager Italia Leonardo Massa (nella foto) aveva anticipato nelle settimane scorse, prevede un sistema basato sul raggiungimento di obiettivi stabiliti. In aggiunta alle provvigioni base riconosciute dal contratto, che già valutano il numero di prenotazioni effettuate nel periodo compreso tra gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, Msc Crociere riconoscerà infatti una over al raggiungimento di obiettivi diversificati.

Per il 2015, al raggiungimento di una crescita pari al 20 per cento, rispetto all’anno precedente verrà riconosciuto una over pari al 2 per cento. L’anno successivo, invece, a fronte di una crescita del 15 per cento, Msc riconoscerà una over del 2 per cento rispetto al 2015. Per l’anno 2017, infine, raggiungendo un incremento del 20 per cento, l’operatore applicherà una overcommission del 2 per cento.

In più, alle agenzie che entro il 31 dicembre 2017 centreranno tutti e tre gli obiettivi, Msc Crociere riconoscerà una ulteriore over pari al 2 per cento sulla produzione del triennio.

La manovra commerciale arriva in un momento significativo per l’operatore, che punta a raggiungere nel 2022 l’obiettivo dei 3,2 milioni di pax, raddoppiando di fatto la capacità attuale. E che si affianca a un progetto finanziario importante, che ha visto la messa in campo di 200 miloni di euro per il restyling delle navi nel Programma Rinascimento e l’attesa per l’arrivo in flotta di sette ulteriori unità, a fronte di un investimento di 5 miliardi di euro.

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