Burgio, Alpitour:"Vogliamo cogliere tutte le opportunità offerte da Cuba"

Due nuove aperture nell'immediato e la volontà di continuare a investire sulla destinazione con un piano di ampio respiro che interesserà tutti i brand del gruppo. In casa Alpitour World l'attenzione è rivolta a Cuba. "Vogliamo cogliere tutte le opportunità che si stanno aprendo sull'isola e vogliamo farlo con velocità perché siamo consapevoli che questo è un momento di grande cambiamento" spiega il presidente, Gabriele Burgio.

Due sono le nuove aperture previste per l'alta stagione invernale di Alpitour sull'Isla Grande: un villaggio sotto le insegne Francorosso a Cayo Santa Maria e l'hotel Caracol a Santa Lucia, sulla costa settentrionale di Camagüey. "Siamo presenti a Cuba da 15 anni con tutti i nostri marchi. Una presenza da sempre di grande soddisfazione. Cuba ci piace perché ha regole di ingaggio chiare. Ora - aggiunge Burgio - vogliamo diversificare ulteriormente attraverso la presenza dei diversi brand nelle diverse località".

Una strategia che punta sull'integrazione con il piano voli di Neos. La compagnia aerea di casa Alpitour vola attualmente sugli aeroporti di L'Avana, Cayo Largo e Holguin. "In concomitanza con l'apertura a Santa Lucia, che è una destinazione non servita dall'Italia da tanto tempo, stiamo valutando l'idea di attivare uno scalo anche su Camagüey" anticipa l'ad, Carlo Stradiotti.

I progetti sul campo, conferma Burgio, sono molti: "In questa fase le opportunità sono tante. Siamo attenti a tutte le possibilità, ad esempio per quanto riguarda la gestione albeghiera. Abbiamo dato la nostra disponibilità - conclude il presidente - anche per occuparci della formazione del personale".

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