Gino Andreettalascia Club Med Italia La nuova strategia

Gino Andreetta, per 5 anni amministratore delegato di Club Med per l'Italia, lascia l'incarico e già da questa settimana inizia a ricoprire il nuovo ruolo di responsabile Club Med per Cina, Taiwan e Hong Kong.

Lo ha annunciato lo stesso a.d. di fronte a un centinaio di ospiti, durante la serata milanese organizzata insieme all'Ente del turismo di Shanghai ed Air France Klm all'hotel Park Hyatt, in cui è stata presentata l'offerta di alta gamma (4 e 5 tridenti) in Cina.  

A giugno verrà comunicato il nome del nuovo a.d., che sarà una figura già interna al gruppo. Non cambiano le altre posizioni chiave, con Giorgio Trivellon confermato direttore vendite e Nicola Romanelli, multichannel customer service and transport manager.

"La strategia di privilegiare la fascia alta, 4 e 5 tridenti, è chiara” dice Andreetta ed è in quest’ottica che il Med ha deciso di impostare il lavoro con le agenzie di viaggi. "Le porte sono aperte. Non pensiamo di ridurre i partner della distribuzione, ma ci sforzeremo ancora di più per far capire che la nostra anima è cambiata". Le commissioni, puntando verso la fascia alta, sono previste in aumento. "Diamo commissioni in linea con il mercato, ma con margini potenziali alti, visto che una volta la pratica media del Club Med valeva 500-1.000 euro, adesso ė fra 3 e 5.000 – continua l’a.d. uscente -. A chi si propone non chiediamo per forza di avere già un portafoglio clienti d'eccezione, ma deve impegnarsi in un percorso fatto anche di formazione, sia sul lato vendita, sia sul digitale".

Oggi, nel nostro Paese, Club Med lavora principalmente con 250 partner. "Gli eventi e i viaggi che proporremo saranno sempre selezionati, con 8 o 10 partner; i mega raduni non fanno per noi" ha aggiunto il direttore vendite Giorgio Trivellon.

"E anche il prodotto e la strategia commerciale sono sempre più delineati. Gli spazi per crescere sono soprattutto nel lungo raggio, quindi nessuno ci vedrà far concorrenza sul mare Italia con i last minute scontati. Il nostro obiettivo oggi ė il valore, non il volume".

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