Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Egitto mette la parola fine sugli incentivi ai voli verso le destinazioni del Mar Rosso.
A partire dal 31 di ottobre, infatti, cesseranno gli incentivi per le compagnie aeree che operano sugli aeroporti di Sharm el Sheikh e Hurghada. Lo riporta TTG Digital, in seguito ad un annuncio del nuovo ministro del turismo Khaled Ramy, giustificando la mossa con l’andamento già sufficientemente positivo delle due destinazioni balneari. “Non voglio cambiare nulla fino al 31 ottobre – dice Ramy – perché erano accordi stretti dal mio predecessore. Ma i sussidi verso Sharm e Hurghada devono finire, perché le due mete stanno andando molto bene e penso che nell’inverno faranno ancora meglio”.
La decisione, che sicuramente modificherà ancora una volta i piani degli operatori e gli assetti strategici del mercato, non andrà invece a toccare i voli diretti verso altri aeroporti del Paese, in particolare su Luxor, Aswan, Marsa Alam e Taba, in particolare per continuare a sostenere i flussi culturali diretti verso l’Egitto classico. Anzi, per sviluppare questo prodotto, il ministro ha anticipato che gli incentivi ai vettori potrebbero addirittura aumentare.
Inoltre, Ramy ha sottolineato come, per incrementare ancora i flussi, ci sia bisogno “di un vero open sky in tutto l’Egitto”.
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