Viaggi in Greciai consigli per i clienti

Tour operator
- 22/06/2015 10:29

Viaggi in Greciai consigli per i clienti

Pagamenti, trasporti e documenti. Sono queste le incognite che potrebbero interessare i passeggeri diretti in Grecia alle soglie di questa estate 2015, in un momento in cui il futuro della destinazione, almeno sul fronte economico, è tutto da definire.

Perché le richieste nelle agenzie viaggi italiane per il Paese sono comunque sostenute, ma a seguito dell'ipotetica Grexit i turisti che si recano in Grecia potrebbero trovare delle sorprese.

Uno degli interrogativi più diffusi riguarda infatti la disponibilità di liquidi: secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il consiglio numero uno degli operatori turistici in tal senso, è quello di portarsi dietro il contante necessario, in caso vengano posti dei limiti ai prelievi nei Bancomat. La soglia prevista dall’Italia per la liquidità da portare all’estero è di 10mila euro, l’importante è che sia poi concesso di ritrasportarli in patria una volta che si rientra. Più tranquillo starà chi sceglierà di pagare con moneta elettronica, sempre che gli esercenti locali la preferiscano ai contanti.

Altro tema, quello sui trasporti. Sempre stando a quanto riporta il quotidiano, il governo britannico ha avviato una serie di tavoli con i tour operator per garantire in ogni caso il rientro dei turisti anche in casi estremi. Ma con una polizza di viaggio che preveda esplicitamente la straordinarietà del default, la tutela sarebbe massima.

Infine, la questione documenti. L’uscita dalla moneta unica potrebbe anche avvenire entro fine mese, mentre più lunghi sarebbero i tempi per l’abbandono dell’Unione Europea (soluzione questa, davvero estrema). Quindi, la carta d’identità rimane sufficiente, dato che la Grecia rientra nell’area Schengen.

L’importante è che il turismo in Grecia, per questa stagione 2015, non ceda il passo al timore: il comparto pesa circa per il 20 per cento del Pil e nel 2014 i flussi turistici hanno battuto il record dei 24 milioni.