Il commento del direttore
Remo Vangelista
Indicatori in rallentamento per la semestrale di iGV, approvata dal consiglio di amministrazione, che sconta principalmente la stagionalità da cui è determinata l’attività del Gruppo.
“La parte preponderante dei ricavi - si legge in una nota dell’azienda – viene infatti conseguita nel periodo estivo, quando i prodotti a più elevato margine operativo, ovvero i villaggi italiani di proprietà, sono aperti, mentre la semestrale recepisce per tali villaggi i costi fissi del periodo di chiusura". I dati del 2015, però, mostrano cifre in calo anche nel confronto a pari periodo rispetto al 2014, con ricavi a 20,3 milioni rispetto ai 23,4 del 2014, Ebitda a -4,2 milioni rispetto ai -3,2 dell’anno precedente, Ebit a -6,6 milioni contro i -5,8 e un risultato netto di -7,1 milioni contro i -6,1 del 2014.
“Il semestre – si legge nella nota – è stato caratterizzato dal perdurare della crisi economica che continua a colpire in misura significativa il settore del turismo. Il volume complessivo delle vendite ha registrato un ulteriore calo imputabile soprattutto a una flessione delle destinazioni africane dei villaggi del Gruppo dovuta a due fattori: il timore suscitato nella clientela dal fenomeno ‘ebola’ e l’intensificarsi di attacchi terroristici in alcune mete dove la società possiede strutture turistiche”.
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