Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Davvero, ne ho sentite talmente tante che adesso mi viene anche da sorridere".
Carlo Schiavon, direttore commerciale e marketing Costa Crociere, risponde così alle voci di corridoio che riportano un possibile trasferimento degli uffici della compagnia da Genova ed Amburgo, mentre conferma la notizia di una riorganizzazione dei commerciali presenti sul territorio.
"Assolutamente sì - dichiara a TTG Italia il manager -. La nostra forza vendite non era cambiata dal 2009 e di cose ne sono successe, basti pensare che ai tempi le agenzie leisure erano 13mila mentre adesso 8.500. Di fronte a questo tipo di situazione con un mercato in rapida evoluzione un'azienda ha il dovere di riorganizzarsi per tenere alti i livelli di efficienza".
Quando chiediamo a Schiavon di entrare più nel dettaglio ci conferma una "riduzione della forza vendita del 15 per cento. Attualmente sono una trentina le persone sul territorio e, contando anche la struttura di sede, per il mercato italiano possiamo contare su circa 200 persone".
È stato quindi rivisto il modello di assistenza alle agenzia di viaggi: "Vogliamo mantenere sul territorio - illustra il direttore - la forza vendite necessaria per seguire tradizionalmente quella parte di punti vendita che producono una certa quantità di volumi. Dall'altra ci siamo voluti rafforzare centralmente per seguire dal quartier generale quella fascia di agenzie che hanno produzioni più contenute, ma che necessitano e a cui vogliamo continuare a dare supporto".
In questo senso è stato anche proposto ad alcune figure professionali un trasferimento in sede: "Qualcuno ha accettato mentre altri hanno deciso diversamente".
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