Fondo di garanzia, i tour operator promuovono Astoi

Soddisfatti, anzi molto contenti: la presentazione del Fondo di garanzia targato Astoi è piaciuta agli associati. Presenti in massa nell'aula magna dell'Università Bocconi di Milano, i t.o. al termine della conferenza si sono sbottonati la giacca con evidente piacere: "È stato un lavoro portato avanti a 360 gradi, non era semplice ma il risultato è valido", è il commento di Giorgio Trivellon, responsabile vendite di Club Med Italia.

Certo, aggiunge Carlo Schiavon, direttore commerciale e marketing Italia di Costa Crociere, "ci vorrà ancora qualche tempo per arrivare a definire tutti i dettagli, da decidere insieme al Mibact: ma questo non cambia le tempistiche".

A tal proposito, sottolinea Mario Roci, presidente di Settemari, "abbiamo preso atto della disponibilità da parte del sottosegretario al Mibact, Dorina Bianchi, di lavorare insieme a noi per chiarire i nodi ancora da sciogliere". Secondo Andrea Mele, presidente di Viaggi del Mappamondo, "ci vorrà almeno un anno perché tutto vada a regime, ma credo che la situazione sia più complessa per le adv che per i t.o.".

Una frase in effetti emblematica: durante la conferenza stampa, Franco Gattinoni, presidente di Gattinoni Mondo di Vacanze, ha annunciato che il network presenterà a breve una soluzione per i propri associati "che abbatta i costi per le agenzie". Dello stesso parere anche Luca Caraffini, ad di Geo Travel Network: "Lavoriamo per trovare una soluzione valida per i nostri affiliati". A rimanere con qualche ombra sul viso è Gian Paolo Vairo, ad di Welcome Travel, che lancia un appello al Mibact "per avere chiarezza al più presto su una serie di interrogativi ancora aperti che riguardano le adv".

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