Meneghetti, Combotur: "Entro nelle agenzie per svelare il mio Oriente"

Tour operator
- 10/06/2016 15:17

Meneghetti, Combotur: "Entro nelle agenzie per svelare il mio Oriente"

Meneghetti, Combotur: &quot;Entro nelle agenzie per svelare il mio Oriente&quot;

“Ecco cosa siamo: una piccola bottega del viaggio su misura per l’Oriente”. Marco Meneghetti, dà questa definizione di Combotour, il suo tour operator, nato da poco più di un anno. Una realtà di nicchia, e che tale vuole restare: “Non ci interessano i grossi numeri - precisa il titolare (nella foto) -, ma la cura del dettaglio. Per questo seguiamo direttamente i clienti in ogni fase del viaggio: è nel nostro interesse, perché siamo noi per primi a metterci la faccia”.

L’operatore programma Thailandia, Birmania, Indocina, Giappone e Malesia e, come spiega Meneghetti, si caratterizza per “l’alta qualità dei servizi, la velocità nella risposta e il contatto diretto con le agenzie”.

A tu per tu con le agenzie
Agenzie che il titolare stesso visita settimanalmente: “Io e la cotitolare Anna D’Oriano siamo arrivati a incontrarne 500 l’anno e il nostro focus è e resta la Lombardia; per ora non guardiamo oltre”.

Ai dettaglianti Combotours propone una quota d’iscrizione di 50 euro e, una volta confermato il preventivo, un prezzo bloccato con la quota simbolica di un euro di adeguamento valutario per il servizio a terra. “A parità di qualità e utilizzando i migliori corrispondenti disponibili possiamo permetterci un prezzo più competitivo dei big perché abbiamo meno costi: un messaggio che le adv comprendono bene, tant’è che vantiamo già un buon numero di repeater che, una volta fatta una pratica con noi, ci ricontattano”.

Oltre agli incontri con le singole adv, l’operatore ha in programma eventi formativi collettivi. Il prossimo appuntamento è il 30 giugno, quando Combotour incontrerà i dettaglianti insieme all’ente della Malesia per presentare un pacchetto particolare per i viaggi di nozze, “un itinerario che comprende una notte in un villaggio locale, in una casa privata la cui qualità è garantita dall’ente e dal corrispondente locale”.
Stefania Galvan