Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stamane in Grecia si è spento Costantino Grinis, uno dei personaggi più carismatici che hanno attraversato il mondo del turismo organizzato . 'Il greco' e la sua Comitours negli anni Ottanta e Novanta dalla sede torinese di corso Valdocco guidarono la carica alle mete del Mediterraneo (Grecia prima di tutto) proponendo pacchetti aggressivi e di grande richiamo per il popolo dei vacanzieri.
Grinis era un imprenditore di grandi ambizioni e nel giro di qualche stagione aprì anche uffici a Milano, Verona, Bologna e Roma.
Uomo di mercato, 'annusava la meta' come pochi e non aveva timore nel mettere in piedi catene charter. Grinis aveva inoltre una grande capacità di trattare con clienti e fornitori, in un’epoca dove il turismo organizzato la faceva da padrone senza alcuna invasione della rete.
Nel ’96 decise di cedere la 'sua' Comitours all’allora emergente Holding Italiana Turismo di Parma. Da quel giorno Comitours inizio il suo lento declino.
Sergio Testi, attuale direttore generale di Gattinoni, ricorda “la grande passione di Grinis nel lavoro. Era un personaggio carismatico che partendo da una sola destinazione, la Grecia, riuscì a mettere in piedi un tour operator di assoluto valore”.
Si narra, inoltre, che nel suo ufficio torinese si intrecciarono le telefonate con Bruno Colombo e Franco Rosso per dare vita ad Atoi, la prima associazione dei tour operator.
Twitter @removangelista
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