Aiuti per il terremotoIl turismo in campo

Anche il mondo del turismo scende in campo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Mettendo a disposizione mezzi e strumenti tecnologici, altri con raccolte fondi.

Tra le aziende italiane, a schierarsi in prima fila è Alitalia, che nelle scorse ore ha comunicato di aver messo a disposizione un team del vettore “appositamente addestrato per l’assistenza psicologica”, si legge in una nota stampa.

Alitalia inoltre parteciperà alla raccolta fondi sia con le donazioni volontarie del personale sia con la promozione, attraverso, annunci ai passeggeri, dell’apposito numero (45500) istituito dalla Protezione Civile. “La compagnia - si legge ancora nella nota - si è poi attivata per mettere a disposizione della Croce Rossa lenzuola, coperte, posate, piatti, vassoi e altri generi di prima necessità”. Allo studio, inoltre, iniziative speciali per il ricongiungimento dei parenti delle vittime del sisma.

Alitalia sta infine studiando iniziative per agevolare il ricongiungimento dei parenti delle vittime del terremoto attraverso la propria rete di collegamenti.

“Anche Etihad Airways - sottolinea infine la nota stampa -, partner di Alitalia, si è impegnata a fornire assistenza ai soccorsi, attraverso l’apertura ad Abu Dhabi di un fondo di emergenza per le donazioni del suo personale. Inoltre Etihad Airways si sta organizzando per inviare migliaia di coperte nelle zone interessate dal sisma”.

Sul fronte della raccolta fondi si è attivata anche easyJet: da oggi fino al 16 settembre, su tutti i voli operati su Malpensa, Venezia e Napoli sarà offerta ai passeggeri la possibilità di effettuare una donazione per le persone colpite dal terremoto. La cifra sarà poi devoluta alla Croce Rossa Italiana.

“L’obiettivo dell’iniziativa - ha affermato Frances Ouseley, direttore per l’Italia di easyJet - è quello di esprimere in modo concreto il nostro supporto alle comunità colpite e di sostenere l’enorme sforzo delle organizzazioni impegnate nelle operazioni di assistenza”.

In campo anche Airbnb, che ha messo a disposizione il servizio (già attivato per altre circostanze analoghe in tutto il mondo) per fornire alloggio gratuito. Gli host forniscono spazi senza richiedere compenso e anche Airbnb non applica nessun costo di servizio.

Del resto, ognuno mette a disposizione ciò che ha: così, Bluewago ha offerto ospitalità a bordo delle proprie barche, interrompendo momentaneamente le partenze delle proprie crociere in Adriatico centrale. Le imbarcazioni sono state aperte a chiunque non avesse un posto dove dormire la notte.

Capitolo a parte, quello dei rimborsi per cancellazioni o modifiche ai vari servizi, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti via terra: la sospensione dell’applicazione delle penali è stata annunciata sia da Hertz Italia che da Baltour-Eurolines.

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