Quality Groupsupera i 121 milioni: "Il migliore anno della nostra vita"

Il presidente Michele Serra lo aveva già preannunciato al direttore di TTG Italia Remo Vangelista: il 2016 sarebbe stato memorabile per il Quality Group. Ed ecco che ora, dalle parole del direttore commerciale Marco Peci (nella foto) arriva la conferma: quello appena finito è stato “l’anno più importante della nostra storia”.

Dopo un 2015 già a segno più giunge, quindi, il bilancio definitivo del 2016, che parla di oltre 121 milioni di fatturato e di una crescita che sfiora il 18% rispetto al 2015. Aumento a doppia cifra anche per i passeggeri, che lo scorso anno sono stati il 15,2% in più sul 2015.

“La crescita è stata omogenea sino a settembre - commenta Marco Peci -, quando c’è stata una forte accelerazione che ci ha allontanato dalle previsioni con uno scarto in positivo del +3% dalle stime più recenti e del +10% per quanto messo a budget a inizio anno”.

In cima alla classifica Il Diamante e America World
Tra gli operatori del Gruppo, i risultati più significativi sono appannaggio di Il Diamante e America World, che hanno riportato incrementi di oltre il 25% grazie all’ottima performance di prodotti quali Nord Europa, Africa Australe, Russia, Canada e Usa. Tuttavia anche gli altri t.o. hanno portato a casa risultati di tutto rispetto, a cominciare dal più 16% di Mistral Tour, che ha ottenuto ottimi risultati soprattutto su Giappone, Sud-Est asiatico e Perù, mentre invece subiscono una leggera flessione le mete del subcontinente indiano.

In ascesa anche il Cile e la Bolivia di Latitud Patagonia, che ha chiuso il 2016 con un più 14%, mentre Exotic Tour ha portato a casa una crescita di 22 punti percentuali e Discover Australia ha concluso l’anno a più 24% sul 2015.

Cuba e Centroamerica in ascesa
“Oltre alle nostre mete tradizionali - aggiunge Peci - c’è stata una crescita dei prodotti monografici dedicati al mare come l’Oceano Indiano e i Caraibi”.
La forte progressione di Cuba e Centroamerica ha poi compensato quello che Peci definisce il “vistoso calo sul Brasile”. Interessante, infine, la vendita dei nuovi prodotti di Europa World, come le Azzorre e la Macaronesia.

Un quadro oltremodo positivo, dunque, che oltretutto non sembra destinato a esaurirsi con il 2016. “Siamo decisamente ottimisti - conclude infatti Peci -; il 2017 si è infatti aperto con lo stesso trend positivo del 2016, ma siamo solo all’inizio”.

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