Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nuovi vilaggi in arrivo e addio alla sola formula sette notti. La rivoluzione di Valtur nell'era Investindustrial di Andrea Bonomi passa anche dalla capacità di ampliare l'offerta a disposizione delle agenzie di viaggi.
È Jordi de Las Moras, chief commercial and marketing officer del tour operator, a raccontare quelli che saranno i prossimi passi dell'operatore. A partire da un'espansione nel Mediterraneo che potrebbe entrare nel vivo nelle prossime stagioni.
"Sicuramente andremo a prenderci più strutture in Sardegna e in Sicilia - anticipa infatti il manager -. In una seconda fase cominceremo ad espanderci anche in Grecia e in Spagna".
Oltre le sette notti
Per tracciare un solco sempre più marcato con il vecchio corso, il t.o., che sta investendo grandi energie per il rilancio del proprio brand, punta poi a diversificare quanto più possibile l'offerta per le agenzie.
Uno dei punti di differenza sostanziale con la vecchia Valtur, infatti, spiega de Las Moras, riguarda la durata dei pacchetti, non più limitata alla formula standard dei sette giorni.
"Dallo scorso inverno, ci siamo distaccati da questa logica e abbiamo cominciato a proporre i soggiorni brevi" dichiara infatti de Las Moras.
Questo perché, motiva il responsabile della strategia commerciale, "il cliente di Milano che voleva fare una vacanza dal giovedì alla domenica, con noi non poteva farlo". Un limite che aveva finito per frenare in maniera rilevante il radicamento del tour operator nel mercato del Nord della Penisola, dove di fatto "molti clienti venivano lasciati alla concorrenza".
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