Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Le incertezze dovute alla Brexit non sono da sottovalutare, ma il settore turistico continua ad essere in territorio positivo e a spingere l’economia nazionale”. Così Luca Patané (nella foto), presidente di Confturismo-Confcommercio, commenta gli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli.
Le cifre mostrano infatti un indice di fiducia in lieve calo a mari, con un valore pari a 63 punti; dato che però rivela una sostanziale stabilità rispetto agli anni passati (62 punti a marzo 2015 e 63 a marzo 2016).
“Per oltre un terzo degli italiani - si legge ancora nella nota - provocherà una diminuzione della stabilità economico-politica all’interno dell’Unione Europea, con delle chiare conseguenze anche per il nostro Paese”.
Per quanto riguarda le fasce d’età, da sottolineare i risultati relativi ai consumatori tra i 18 e i 34 anni, che si dimostrano i meno scettici sulla situazione economica italiana; inoltre, sempre in questo target, una persona su quattro vorrebbe visitare gli Stati Uniti nel 2017.
Nel complesso, la top five delle destinazioni estere vede al primo posto gli Stati Uniti e la Francia a parimerito, seguito dalla Spagna e dalla Gran Bretagna; la classifica prosegue con Grecia e Austria. Ma l’Italia resta comunque la meta più gettonata per le vacanze.
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