Filippetti, Astoi: "Grandi opportunità per i t.o. dal turismo medicale"

Un segmento che muove un giro d’affari ingente, 150 miliardi di dollari le previsioni per il 2018 in tutto il mondo.

Il turismo medicale è stato il protagonista della prima fiera-congresso in Italia, che si è tenuta dal 25 al 27 maggio a Milano e che ha avuto tra i relatori dell’evento anche Nardo Filippetti, presidente di Astoi, che ha patrocinato l’evento. Un appuntamento che ha messo di fronte il mondo scientifico con quello dell’accoglienza per esplorare nuove opportunità di business in un settore libero dai vincoli della stagionalità.

Le cifre
Le stime per il nostro Paese parlano di circa 350mila italiani che si recano all’estero per visite mediche, in particolare per cure dentistiche, chirurgia estetica o fecondazione artificiale. “Per i tour operator destagionalizzazione, diversificazione dell’offerta e integrazione, rappresentano oggi dei 'must' – sottolinea Filippetti -, ossia degli step obbligatori per far crescere le quote di mercato e, pertanto, il comparto guarda con molto interesse al turismo medicale, proprio perché consente di attuare strategie finora non facilmente perseguibili”.

Secondo il presidente il servizio che i tour operator possono offrire è indicato per una tipologia di clienti che “hanno bisogno di affrontare un viaggio senza alcuna preoccupazione, con la tranquillità di sapere che, in caso di disagi o criticità, ci sarà un interlocutore che risolverà ogni aspetto pratico”.

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