Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stagione da incorniciare per il turismo della Penisola. Nell'anno dell'overtourism, dell'assedio alle città d'arte e della ripresa dei flussi interni, l'Italia si conferma come la destinazione più amata dai connazionali e una delle più attraenti (la quinta per la precisione) a livello mondiale.
E se da una parte, indicano le proiezioni sulla stagione estiva di Federturismo riportate dal ilsole24ore.com, solo nel primo weekend di agosto saranno più di 13 milioni i vacanzieri tricolore in viaggio, dall'altra la Penisola è presa d'assalto anche dagli stranieri, che aumentano a un ritmo del 3 per cento rispetto allo scorso anno.
Il ritorno del viaggio organizzato
Un quadro positivo in cui sembrano riconquistare terreno anche i viaggi organizzati che, riporta il sito d'informazione finanziaria, crescono a un tasso superiore al 10%, mentre le prenotazioni in advance booking dei t.o. registrano un più 15 per cento.
Le mete
Quanto alle scelte dei vacanzieri, queste stanno premiando soprattutto Sardegna, Puglia, Sicilia, Liguria ed Emilia Romagna, ma non deludono le aspettative anche montagna e città d'arte. Sul versante dell'outgoing, gli italiani che vanno all'estero scelgono in prima battuta Spagna e Grecia, mentre chi opta per lungo raggio si concentra su Cuba, Messico e Giappone.
"È un momento molto positivo per il turismo - ha commentato il presidente di Federturismo, Gianfranco Battisti - ed è un momento eccezionale per il sistema Italia che beneficia di fattori esterni e di un prodotto competitivo". A concorrere alla ripresa della domanda mondiale, anche "i nuovi equilibri geopolitici del bacino Mediterraneo" che fanno sì che l'Italia sia oggi "percepita come meta più sicura anche rispetto ad altri Paesi europei".
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