Ryanair e la rafficadi voli cancellati: le conseguenze per la compagnia

Ci sono i 400mila passeggeri che dovranno trovare una soluzione alternativa e ci sono i 35 milioni di euro che rappresentato la stima massima dei rimborsi che la compagnia dovrà pagare. Ma le conseguenze della raffica di cancellazioni annunciate da Ryanair potrebbero non finire qui.

Ci sono diversi aspetti di cui Michael O’Leary dovrà tenere conto, una volta archiviata la bufera delle prossime cinque settimane e mezza. E il primo emerge dalle righe del comunicato inviato dall’Enac, che parla esplicitamente di “compensazioni pecuniarie”. Il conto, dunque, potrebbe non chiudersi con i rimborsi, ma comprendere anche i risarcimenti.

I clienti finali e le agenzie
Poi, ovviamente, ci sono anche le eventuali conseguenze sul piano dell’immagine: un aspetto sul quale Ryanair dovrà necessariamente lavorare nei prossimi mesi, con una buona azione di marketing (che sappiamo essere in realtà una delle specialità della casa).

Il tutto senza dimenticare il rapporto con le agenzie. Qui il discorso è diverso rispetto a quello del cliente: gli addetti ai lavori dimenticano spesso meno velocemente degli utenti finali. Rinsaldare il rapporto con la distribuzione dopo le cancellazioni delle prossime settimane richiederà un impegno forse superiore a quello dedicato al cliente finale.

Nei piani alti di Ryanair ci sarà da lavorare, nei prossimi mesi.

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