Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Io sono un agente di viaggi. Finchè ci sarò io non ci saranno derive su altri canali”. Claudio Busca, direzione generale leisure del gruppo Bluvacanze, mette in chiaro le sue intenzioni per quanto riguarda il tour operator di casa, Going. Un operatore che, se una volta era riservato alle agenzie del network, negli anni scorsi si era aperto a tutti i punti vendita. Ma ora vuole fare sul serio e conquistare il mercato italiano.
Tra le strade scelte per affermarsi tra le agenzie, c’è ovviamente quella del prezzo. E soprattutto delle remunerazioni. “Da giugno, stiamo preventivando con il prezzo tutto incluso”, avverte il manager. Ma con due dettagli importanti: il primo è “il prezzo bloccato. Non ci sono adeguamenti di nessun tipo”. E il secondo sono “le commissioni su tutto il valore del pacchetto”.
I legami con il mercato
Ma ci sono anche altri importanti tasselli della strategia. Tra cui gli accordi con gli altri player della distribuzione organizzata. “Going era già disponibile per tutte le agenzie - racconta Busca - ma al momento non ha accordi con altri network”.
Ora Bluvacanze ha deciso di mettere l’acceleratore al tour operator di famiglia. “Vogliamo costruire la nuova Going già da quest’anno - prosegue il manager - per proporci sia alle agenzie di viaggi sia ai network”. Certo, ci sono alcuni elementi su cui è stato necessario lavorare: “Ad esempio, Going non aveva una policy di vendita per le agenzie esterne al gruppo”.
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