Da Alitalia a Zappa:un vocabolario per il turismo

Tour operator
- 20/10/2017 16:29

Da Alitalia a Zappa:un vocabolario per il turismo

Alitalia - Più intricato di un giallo, più ripetitivo di una telenovela, l’ennesimo affaire riguardante la compagnia di bandiera sta tenendo con il fiato sospeso i mercati (e non solo quelli turistici). Il commissariamento, da quelle parti, non è una novità. Ma continua a fare notizia. Perché Alitalia è sempre Alitalia. E anche se di recente ha perso lo scettro di vettore più gettonato del Paese, considerando il nome della compagnia che le ha strappato il primato, non è detto che non possa riconquistarlo…

Bancomat - “Ma quanto mi costi!” diceva una vecchia pubblicità di una compagnia telefonica (che all’epoca era anche l’unica). La stessa frase si potrebbe dire a proposito del famigerato Pos (quello che, se non c’è, ora porta multe), che per molte agenzie resta un cruccio non da poco. Perché rimane una domanda: se ho una commissione di pochi punti percentuali sulla vendita e, con il pagamento via Bancomat, devo pagare a mia volta una commissione di pochi punti percentuali, a me quanto resta? (attenzione: la soluzione non sarà sul prossimo numero)

Compagnia aerea - Era l’ultimo tassello che mancava a Luca Patané e alla sua Uvet per un’offerta completa di filiera. In poche stagioni, il patron ha completato il puzzle e, con l’acquisizione di Blue Panorama, ora copre tutto l’arco del mercato turistico. Ladies and getleman, che la nuova stagione di Uvet abbia inizio.

Direttiva Ue - Tutti la tirano per la giacchetta, tutti vogliono qualcosa da lei. Chi le chiede regole uguali per tutti, chi le domanda più libertà per vendere viaggi. Ma un giorno o l’altro la Direttiva Pacchetti entrerà in vigore e probabilmente ne vedremo delle belle. Appuntamento il primo luglio, su queste pagine. Qualcuno porti i pop corn.

E-commerce - Croce e delizia del turismo. Le Ota hanno conquistato tutto, poi si sono viste rubare la scena dai metamotori. Che a loro volta, ora, temono lo strapotere del motore di ricerca per eccellenza. Chi ha un acquario a casa lo sa: il pesce grande mangia il pesce piccolo. Almeno finché il cibo non scarseggia e tutti, grandi e piccoli, trovano un loro equilibrio dell’ecosistema. Questa, almeno, è la legge della natura. E ha funzionato, bene o male, per qualche milionata di anni.

Fondo di garanzia - È scomparso all’improvviso, lasciando il vuoto sul mercato. Le alternative sono arrivate, anche se un po’ alla spicciolata. Ora anche gli aficionados più tenaci si sono dovuti arrendere: il ‘vecchio’ fondo statale non c’è più. E, a meno di improbabili colpi di scena, non tornerà più.

Gentile - Il comandante doveva tornare in pista con Italian Airways. Sembrava cosa fatta e invece, del progetto, non si è saputo più nulla. Le ultime notizie parlavano di un decollo imminente, ma la macchina non ha ancora preso il volo. Comandante, batta un colpo.

Hyde Park - Da qui a poco potrebbe essere più difficile recarsi in uno dei luoghi più famosi di Londra. La Brexit incombe, le ipotesi sono sul tavolo ma, realmente, nessuno sa a quali condizioni i cittadini europei potranno recarsi nel Regno Unito dopo la sua uscita dall’Unione. Qualche effetto sul turismo si è già sentito, anche se non sempre in linea con le previsioni nefaste della prima ora. Il grosso, però, deve ancora arrivare.

Inventiva - Ne è servita tanta nel 2017. Ne servirà di più nel 2018.

Lufthansa - Diciamo la verità: da qualche tempo tra Lufthansa e le agenzie di viaggi non corre buon sangue. Ma al colosso tedesco va reso onore di una cosa: ha scelto una strada e l’ha seguita, senza marce indietro. Certo, magari ha corretto un po’ il tiro sulla comunicazione. Ma ha continuato sulla sua strada. E la famosa fee è ancora lì.

Mar Rosso - Ricompare, poi si allontana. Non lascia mai del tutto la scena turistica, sempre pronto a fare capolino nei programmi dei tour operator. I quali, in blocco, ne vorrebbero il ritorno in pianta stabile, con i numeri dei vecchi tempi. Ma a determinate condizioni.

Novità - Cercasi, possibilmente buone. Astenersi catastrofi.

O’Leary - Probabilmente, ci sono stati periodi della vita più semplici per il Michael più famoso del trasporto aereo. Ryanair sta vivendo un momento complesso e per O’Leary, come c’è stato il tempo degli onori, ora è arrivato quello degli oneri. Quale mossa studierà il funanbolico ceo per uscire da questa empasse? Alzi la mano chi non è curioso si scoprirlo...

Prezzi - Ma come? Ancora qui a parlare di prezzi? Francamente, non si ricorda un anno in cui non se ne sia parlato. E anche tanto.

Quinta - Bisogna ingranarla solo dopo aver preso velocità. Anche nel business.

Ressa - C’è a Venenzia, c’è al Louvre, c’è nei musei, c’è al mare (si salva la montagna, per altri motivi). Quelli aggiornati lo chiamano ‘overtourism’, gli altri si limitano a lamentarsi della folla di turisti. Senza contare quelli che parlano già di ‘turismofobia’, che stando all’etimologia vorrebbe significare un timore immotivato dei turisti. Fatto sta che, oggi come oggi, i luoghi di vacanza sono decisamente pieni. Eppure, ci sono stati periodi più ricchi per le aziende del turismo. Tanti in viaggio, ma pochi soldi che girano: vogliamo ammettere che c’è un problema?

Spesometro - Parlarne ormai è come sparare sulla Croce Rossa. Tra rinvii, malfunzionamenti, file rifiutati, sembra di trovarsi in un romanzo di Kafka. C’è da sperare che i soldi ricavati con la lotta all’evasione vadano almeno a coprire quelli spesi per gestire il sistema.

Turisanda - C’è aria nuova per una delle realtà italiane del turismo con più anni sulle spalle (classe 1924, un’età da non sottovalutare). Dopo l’ingresso nella famiglia Eden, insieme a Hotelplan, Turisanda sta nuovamente cambiando volto. La parola passa al mercato.

Ultimo minuto - Attenti, che tra pochi giorni arrivano quelli del last minute per Capodanno. Al mio segnale, scatenate l’inverno.

Ventaglio - Si è parlato molto del ritorno sul mercato di uno dei marchi più noti del turismo. Ora bisogna vedere come il mercato accoglierà il rientro il scena.

Zappa - Vale per tutto il settore: bisogna cercare di non tirarsela sui piedi.