Parchi nazionali Usa: arriva la stangata sulle fee d'ingresso

Da 25 a 70 dollari per ogni veicolo e da 15 a 30 dollari per persona che entra a piedi o in bicicletta.

L’impennata dei prezzi potrebbe essere operativa a partire dal 2018 e riguarderà l’ingresso in 17 tra i più frequentati parchi nazionali degli Stati Uniti, una delle principali attrazioni presenti in gran parte dei pacchetti proposti dai tour operator anche in Italia.  

Il provvedimento è stato messo a punto dall’amministrazione Trump e attende ora il via libera per potere essere operativo dal primo maggio dell’anno prossimo, giusto in tempo per l’inizio dell’alta stagione turistica. Nell’elenco dei parchi coinvolti ci sono i nomi più noti tra queste attrazioni: da Yellowstone al Grand Canyon, da Yosemite a Cayonlands.

Obiettivo dell’operazione è quello di riuscire a incrementare in maniera sensibile le entrate (si stimano 70 milioni di dollari ogni anno) per sostenere i costi di manutenzione ed effettuare interventi aggiuntivi per garantire un futuro più sostenibile a quelli che si possono considerare veri e propri simboli del Paese.

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