Rabuel, Club Med: “La montagna è il futuro del turismo”

Club Med crede nella montagna. Anche per il turismo organizzato. Il direttore generale Europa e Africa del tour operator, Sylvain Rabuel, ha sottolineato l’importanza di questa tipologia di prodotto nel business dell’azienda, evidenziando anche il piano di aperture previsto per i prossimi anni. Su questo fronte, tra gli altri progetti, il Club Med sta lavorando anche al recupero della pista da bob di Cesana, sulle montagne olimpiche piemontesi.

“Stiamo perseguendo una politica di apertura aggressiva con il desiderio di veder aprire un resort all'anno nelle Alpi francesi ed europee, ma anche nel mondo - ha affermato il manager in un’intervista pubblicata sul portale francese di informazione trade tourmag.com. Dopo il Quebec, stiamo aprendo quest'anno a Hokkaido, in Giappone”.

Rabuel ha inoltre sottolineato di essere convinto che la montagna “sia il futuro del turismo”. Una convinzione che nasce da un dato preciso: l’incremento degli appassionati di sci provenienti dai Paesi asiatici e dal Medioriente. Il segmento degli sport invernali, dunque, sta crescendo rapidamente. “E noi vogliamo avvantaggiarcene”, ha affermato il manager.

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