Travelike, la famiglia Roci resta nel mondo del turismo

Tour operator
- 16/01/2018 17:30

Travelike, la famiglia Roci resta nel mondo del turismo

Vederla da sola, senza la figura di suo padre accanto, fa uno strano effetto: eppure Chiara Roci, figlia del fondatore di Settemari, ormai viaggia da sola. Perché dallo scorso aprile Travelike, la piattaforma di dynamic packaging nata in seno al t.o. torinese di proprietà Uvet, è diventata un'azienda autonoma. E lei, classe 1990, cresciuta a "pane e aereo, come dice mio padre", ha preso sulle sue spalle il ruolo di direttore generale.

Una scelta di famiglia
Una scelta maturata a tavolino con i suoi genitori: "Il portale è nato nel 2016 come ramo d'azienda del quale mi sono sempre occupata io - racconta -. Il turismo è il mio mondo ed è stato naturale pensare di voler proseguire in questo ambito: abbiamo deciso insieme in famiglia di mantenere Travelike".

Una famiglia ben nota al turismo organizzato, visto che suo padre Mario 35 anni fa ha fondato Settemari, aprendo per primo Marsa Alam al turismo italiano e facendo crescere il suo t.o. fino a contare 70 dipendenti. "Il mio cognome è sicuramente un aiuto - ammette -, perché le agenzie stanno facendo il collegamento tra me e mio padre".

Il passato e il futuro
Oggi Chiara continua ad andare tutti i giorni nello stesso stabile torinese, di proprietà della sua famiglia, dove hanno sede Travelike e Settemari. E dove Mario Roci continua a presentarsi puntuale ogni mattina: "Si sta occupando degli ultimi adempimenti burocratici relativi al passaggio a Uvet" racconta, e non è difficile immaginarsi il manager in giacca e cravatta assicurarsi che tutto sia fatto per bene.

Cosa farà dopo, questo signore del turismo italiano, è difficile immaginarlo. Recentemente è stato al Cairo ma senza andare a Marsa, "perché quando per tanti anni hai la proprietà di un luogo, lo gestisci e lo vedi crescere, poi serve tempo per poterci tornare in modo distaccato. Da bambina ricordo che nella sua borsa teneva buste di plastica con talee di piante diverse: stava studiando quali resistevano meglio sul Mar Rosso".

Probabilmente andrà in montagna, dove da sempre passa le sue vacanze. Ma di sicuro farà quel che ha sempre fatto: occuparsi di turismo, rimanendo dietro le quinte a dare consigli a Chiara.