Non solo Cefalù:Club Med investe ancora in Italia

"È stata dura, ma ora sta per iniziare una grande avventura e abbiamo un livello di prenotazioni che per un nuovo villaggio immesso sul mercato non si era mai visto". È da poco terminata la presentazione dei programmo di Club Med nell'hub di Gattinoni a Milano e Giorgio Trivellon, sales manager Italia del t.o., torna sul tema del resort di cui si è più parlato negli ultimi mesi se non negli ultimi anni.

Il resort di Cefalù è ormai dietro l'angolo e a Milano il manager e il suo staff hanno voluto portare non solo le immagini di quello che sarà il primo 5 Tridenti in Europa, ma anche un assaggio (in tutti i sensi) di cosa sarà Cefalù, portando a casa del network lo chef stellato Andrea Berton, che curerà la cucina.

Ritorno agli investimenti in Italia
"È stato un lungo periodo di pausa e riflessione - prosegue Trivellon - ma adesso abbiamo ricominciato a investire in Italia. E lo facciamo perché alle spalle abbiamo la forza e i soldi di Fosun che ci consentono di effettuare importanti operazioni".

Quello delle nuove strutture è stato un tema su cui Club Med ha puntato molto nel corso della presentazione. "Apriamo tre nuovi resort all'anno, non c'è nessun altro player a fare operazioni di questo tipo". E l'Italia è tornata ad avere un ruolo di primo piano come ai tempi d'oro "quando vacanza e villaggio per gli italiani facevano rima solo con Med" ricorda il manager.

Prenotazioni da tutto il mondo
"Quella di Cefalù sarà una realtà unica - prosegue il manager -. Daremo lavoro, direttamente e indirettamente, a oltre 500 persone e lo faremo per dieci mesi l'anno". Poi torna sul tema delle prenotazioni: "Abbiamo richieste da tutto il mondo: Europa centrale, soprattutto, ma abbiamo venduto agli statunitensi, in America Latina, in Oriente. C'è tanta voglia di venire a vedere la Sicilia".

Non si tratta di un fuoco di paglia per quanto riguarda gli investimenti in Italia: "Stiamo andando avanti per ampliare il resort di Pragelato, stiamo completando gli aspetti burocratici. Che non sono indifferenti (ride, ndr). Poi sarà la volta del Lido di Venezia, un altro 5 Tridenti. E poi vedremo". Saluta lasciando una porta aperta sui possibili nuovi investimenti. Magari in quel sogno nel cassetto mai negato chiamato Sardegna.

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