Costa Crociere e il pricing elaborato con le agenzie

Partire dai feedback ricevuti dalle agenzie di viaggi per disegnare la strategia di pricing. Come già successo per la nascita della formula All-inclusive. "Nel 2015 avevamo raccolto diversi suggerimenti proposti dalle adv - spiega Daniel Caprile (nella foto), direttore vendite Italia di Costa Crociere -. Con il nostro team abbiamo dedotto si trattasse di una proposta vantaggiosa e i risultati, alla fine, ci hanno dato ragione".

Secondo i dati della compagnia "a oggi 9 clienti su 10 hanno scelto All-inclusive e 9 agenti su 10 ne confermano l'utilità dichiarando che la vorrebbero sempre disponibile - prsegue Caprile -. Prima di prendere decisioni sul prolungamento di tale iniziativa, tenteremo di capire se occorre apportare delle modifiche".

Un nuovo sistema di pricing, dunque, che complessivamente ha incrementato le performance di vendita anticipata anche a fronte di un aumento dei prezzi (+9% nel periodo tra dicembre 2017 e marzo 2018). "Nel 2018 la media dell'early booking si sta attestando intorno a 136 giorni di anticipo rispetto alla data di partenza contro i 109 giorni del 2016, registrando quasi un +25%", illustra Caprile. "Stiamo spingendo molto anche un'altra nostra offerta, ovvero PasseparTour, che consente di acquistare 5 escursioni di mezza giornata durante la propria crociera nel Mediterraneo".

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